Il web marketing cos’è esattamente?

| Redazione |

Cos’è il web marketing e quali strumenti usa? Il web marketing serve davvero a tutti?

In questo articolo facciamo il punto della situazione partendo dal significato del termine, ma prima ancora bisogna capire qual è il senso della parola marketing.

Il marketing è una disciplina che si occupa di tutto ciò che riguarda la distribuzione di prodotti o servizi con attenzione a

  • determinato settore o mercato,
  • determinato arco di tempo,
  • metodi promozionali più adatti,
  • prezzo adeguato che soddisfi sia il consumatore che l’impresa che fornisce il prodotto o il servizio.

Tradotto letteralmente dall’inglese “marketing significa: piazzare sul mercato”

Web marketing significato

Sostanzialmente il significato di web marketing è lo stesso con la differenza che in questo caso le strategie e attività promozionali dei prodotti o dei servizi avviene attraverso strumenti di comunicazione digitale.

Obiettivo del marketing digitale

L’obiettivo del web marketing è quello di implementare strategie, tattiche e attività per promuovere e commercializzare prodotti e servizi ad utenti, consumatori e imprese in modo mirato, interattivo e misurabile per essere lì, presenti, nel momento in cui il tuo potenziale cliente o sostenitore sceglie e decide. Devi essere tu la sua scelta!

Dunque, il marketing digitale è necessario per TUTTI coloro che consumano energie per promuovere qualcosa online. Aumentare il valore del brand o vendere, non cambia. Non promuoviamo a caso: siamo in cerca di risultati positivi che non arrivano se non impariamo le regole di questo gioco.

Il marketing digitale con internet si sta evolvendo molto velocemente e sono in aumento l’uso e la quantità di strumenti digitali e di social media. Inoltre questa comunicazione può essere realizzata anche a un costo ridotto.

Per ottenere buoni risultati però c’è una conditio sine qua non: fare bene!

Il processo decisionale e di acquisto

Intanto cominciamo a capire quali sono le dinamiche. Internet ha cambiato molto il mondo della comunicazione digitale on line rendendo alla portata di tutti un sacco di informazioni. Ha anche cambiato il processo decisionale di acquisto e di acquisizione di informazioni.

È CAMBIATO E NON POSSIAMO IGNORARLO!

Se i tuoi utenti si muovono in modo diverso tu non puoi che adeguarti.

Uno schema su questo processo, condiviso e utilizzato da tutti, è stato teorizzato e definito da Procter and Gamble (nota società di pubblicità) nel 2005. Il Primo momento della verità (First moment of Truth) è il momento determinante, che dura 3 – 7 secondi, in cui il consumatore decide quale prodotto comprare tra le varie scelte disponibili davanti a lui. Jim Lecinski di Google nel 2011 fa un passo avanti introducendo il Momento Zero della verità (Zero moment of Truth) ovvero il momento in cui, dopo lo “stimolo” va in internet per cercare informazioni. In questo momento si fa un’opinione e decide.

Google inoltre aggiunge:

«Oggi il processo d’acquisto è diventato più complesso. Prima di prendere una decisione d’acquisto online, un cliente può entrare in contatto con il vostro marchio attraverso molti canali mediatici diversi nell’arco di svariati giorni.»

E questo vale anche per le opinioni e per il no-profit.

Accettato questo nuovo schema bisogna adottare una buona strategia di online marketing che realizzi i nostri obiettivi.

Prima di tutto dobbiamo avere un sito internet studiato per il nostro business, realizzato con perizia e organizzando la struttura con le parole chiave con cui le persone cercano ciò che proponiamo.
E poi adottare un metodo efficace per conquistare il nostro mercato. L’inbound marketing è la tecnica dolce e persuasiva di pianificare e aumentare i visitatori spontanei interessati ai nostri prodotti e servizi verso il nostro sito.

La prima fase è ATTRARRE chi non ci conosce utilizzando i motori di ricerca e i canali sociali. Possiamo promuovere i nostri contenuti attraverso pubblicità a pagamento o in modo organico. Il sito deve essere organizzato così bene da proporre chiaramente la nostra offerta commerciale o informativa. La fase successiva è CHIUDERE spesso convicere il nostro visitatore a fare un’azione e diventare un nostro contatto diretto (iscrizione alla newsletter, ad esempio). Poi si possono invogliare le persone a comprare ciò che vendiamo: CONVERTIRE. DELIZIARE successivamente il nostro cliente che deve avere in modo costante le nostre attenzioni e, possibilmente, diventare un nostro promotore.

  • CONTENT MARKETING
  • ATTIVITÀ SUI MOTORI DI RICERCA – domanda consapevole
    • SEM Search Engine Marketing
      • SEO Search Engine Optimization
      • SEA Search Engine Advertising – Remarketing
  • ATTIVITÀ SUI SOCIAL MEDIA – domanda latente
    • SMM Social Media Marketing
      • post organici
      • pubblicità a pagamento – retargeting
  • EMAIL MARKETING
  • MISURAZIONE DEI DATI in tutte le fasi

Vediamole una alla volta, per capire cosa sono, a cosa servono, e che risultati possono portare.

Content marketing

Partiamo con i contenuti. Le persone sono alla ricerca di risposte, informazioni ovvero di contenuti che siano in grado di appagare i loro desideri. Cercano e trovano: meglio che trovino la nostra risposta e le nostre informazioni o i nostri prodotti.

Fondamentale creare costantemente contenuti, informativi e commerciali, utili per il nostro utente. Questi contenuti possono essere scritti, visivi (come vignette o infografiche), video. In tutti e tre i casi devono essere semplici e comprensibili, coinvolgenti, emozionanti, in modo da essere apprezzati, che possano essere condivisi facilmente facendo aumentare la stima e la fiducia verso il nostro brand. Più stima, più fiducia, più acquisti o donazioni o voti.

SEM Search Engine Marketing

Cominciamo a capire cos’è il SEM e a cosa serve.

Il SEM Search Engine Marketing è una disciplina che comprende tutte quelle attività di digital marketing che hanno a che fare con i motori di ricerca. Search engine = motore di ricerca.

L’obiettivo di una strategia di marketing sui motori di ricerca è di portare verso il nostro sito internet traffico qualificato ovvero persone interessate a quello che abbiamo da offrire. Pochi ma buoni!

Una strategia SEM include due macro settori: il posizionamento organico delle nostre pagine del sito (SEO) e annunci pubblicitari a pagamento (SEA).

SEM= SEO + SEA 

SEO e SEA sono le due attività complementari per fare marketing sui motori di ricerca. Ma andiamo con ordine.

SEO Search Engine Optimization: significato e importanza

Ma la SEO, cos’è esattamente?

Cominciamo col dire che un sito per essere “perfetto” deve avere un codice sorgente HTML “pulito” per essere letto, indicizzato e posizionato dai robot. Deve avere un’ottimizzazione on-page SEO per i contenuti testuali e le immagini. Semplificando, se i testi sono costruiti per il web in modo che i motori di ricerca li trovino è più facile che si posizionino nei primi risultati, possibilmente della prima pagina, (ovviamente!) ma almeno nelle prime 5 pagine.

Leggi questo articolo per capire meglio Come funzionano i motori di ricerca

Realizzare testi che piacciano al lettore e ai motori di ricerca si chiama SEO copywriting. Lo so che SEO copywritng non si dovrebbe dire ma, che piaccia o no, questo concetto, anche se poco corretto, è chiaro e semplice quindi adottato da tanti ormai. Ci si riferisce a testi scritti per il web che includono parole chiave nei posti giusti perché Google riesca a trovarle e posizionarle, a capire di cosa parla il testo e a giudicarlo interessante per i lettori che cercano proprio quello che tu scrivi (e quindi che vendi). I vantaggi del SEO marketing? Con le dovute differenze ma è come avere un negozio nel centro di una grande città come Milano oppure averne uno nella sua periferia. Tradotto: essere dove ci sono più persone che ti vedono offre più possibilità di vendere e di diventare noti.

Fare SEO è un’attività continuativa e che può dare molte soddisfazioni che durano nel tempo.

SEA Search Engine Advertising: significato e importanza

La SEA è quel ramo del SEM che si occupa di pubblicità a pagamento. Come l’affissione di un manifesto: finché paghi lo spazio il tuo annuncio è pubblicato. Dato che in Italia il motore di ricerca più usato in assoluto è Google, che detiene quasi il 95% del mercato, quando si parla di Search Engine Advertising si parla di Adwords.

Adwords

Adwords è lo strumento di Google che consente di sponsorizzare contenuti a pagamento sul suo motore di ricerca. Quando cerchi qualcosa su Google, capita che i primissimi annunci (e gli ultimi nella SERP pagina dei risultati) che vedi abbiano scritto “Ann.” a fianco, come nell’immagine qui sotto.

Come funziona esattamente Adwords? Parole chiave, parole chiave, e ancora parole chiave. Come avrai capito, oramai, la comunicazione su internet passa sempre dalle parole (chiave)!

Attraverso questa consolle speciale, puoi decidere quali contenuti sponsorizzare, pagando, e, attraverso un sistema di aste, l’annuncio compete con tutti quelli che vogliono che i propri contenuti siano visibili attraverso quelle determinate keyword. Adwords determina un punteggio di qualità da cui dipende: la posizione che occupa il tuo annuncio e il prezzo che devi pagare ad ogni click. Ma quando l’utente sceglie il tuo annuncio dove arriva se clicca? Deve trovare la risposta esattamente appena arriva sulla pagina del tuo sito. In gergo tecnico è una landing page (pagina di atterraggio) che deve essere organizzata in modo che i contenuti siano chiari.

Inoltre puoi “inseguire” sempre chi ha visitato una pagina specifica del tuo sito. È un’attività di remarketing.

Solo per questa parte del marketing online ci sono diverse figure professionali competenti: SEM Specialist, SEM Strategist, SEO Specialist, SEO Strategist, SEO Copywriting, SEA Specialist

Social Media Marketing SMM

I social media, anche per chi non ne ha uno, sono noti a tutti. Miliardi di utenti registrati, profilati e raggiungibili. Ripeto che senza una strategia di comunicazione non si va da nessuna parte! Ma quando ci si organizza bene, si studia il messaggio giusto destinato al nostro pubblico, si monitorano i risultati, eventualmente si fanno aggiustamenti, si possono raggiungere ottimi risultati.

Ogni canale social ha una propria caratterista e tra loro sono molto diversi. Essere presenti in tutti i social per gestirli male non è consigliabile. Vediamo in breve quali sono.

Facebook è il più adatto se si deve scegliere un solo social ma attenzione a non confondere il profilo privato con la pagina o i gruppi: ognuno ha una caratterista e un proprio potenziale. Richiede tempo, dedizione, pazienza e tenacia.

Instagram è un nuovo canale della famiglia di Zuckerberg ed è dedicato alla condivisione di fotografie e video direttamente dal cellulare.

LinkedIn è un social media dedicato soprattutto ai professionisti.

Twitter è un altro canale noto perché richiede molta capacità di sintetizzare in 140 caratteri un pensiero.

Tutti questi canali hanno la caratteristica comune di prevedere una condivisione di messaggi organici e altri a pagamento. Non sto nemmeno a dirlo che quando paghi ottieni di più. Niente è gratis. In questo caso paghi i dati che i social hanno nei loro archivi.

Anche sui social media puoi “inseguire” sempre chi ha visitato una pagina specifica del tuo sito. È un’attività di retargeting.

Per gestire i social media c’è una figura professionale: Social Media Manager

Email marketing

Il web marketing usa anche i messaggi diretti e più personali, attraverso le email, per coinvolgere i clienti o i prospect. Usando le piattaforme create apposta per gestire questa attività e una buona strategia di comunicazione si può mantenere il rapporto con il nostro pubblico in modo continuativo. MailChimp o Get Response (o altre) servono non solo per inviare ma per misurare i risultati e gestire in modo automatico una serie di azioni su chi ha aperto la mail, tenere traccia di nuove iscrizioni e disiscrizioni, inviare gli auguri al compleanno, “tenere nutrito” sempre il nostro pubblico non solo per invitarlo all’acquisto ma anche per informarlo, gratificarlo e coinvolgerlo.

Vedo ancora messaggi mandati in ccn (copia conoscenza nascosta) senza l’utilizzo di piattaforme professionali che, fino ad un certo livello, sono anche gratuite!!! Oltre che apparire poco professionali si perdono tutti i vantaggi di gestione anche automatizzata dei propri contatti.

Conclusione

Questo è un riassunto da bigino ma già si comprende, spero, che il web marketing non si improvvisa. Ogni aspetto deve essere curato e personalizzato in modo professionale.

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